Differenza tra kit, all grain e E+G

0
5790
Differenza tra kit, all grain e E+G

Produrre la birra in casa è impossibile? Assolutamente no: seguiteci e ve lo mostreremo

Come fare la birra in casa

Come fare la birra in casa?

Al contrario di ciò che possiate pensare è un procedimento decisamente semplice, almeno nella produzione di una birra artigianale di tipo ‘basic’, senza troppi coinvolgimenti di carattere selettivo, quelli arriveranno con il tempo.
Come in ogni attività manuale, in questo caso hobbistica, l’inizio prevede di seguire guide e consigli e nelle prossime righe troverete più consigli, un piccolo corso basa da fare vostro e integrare con il tempo man mano che la tecnica vi diverrà più famigliare.
Tra l’altro la birra nasce sulle sponde del Nilo in Egitto e sembra sia stata proprio una donna che, quasi accidentalmente, scoprì l’arte di far fermentare i creali e produrre una bevanda alcolica, quindi birra fatta in casa per tutti, con un po’ d’aiuto.
Come supporto al vostro primo approccio alle tecniche di birrificazione vi occorrerà un kit, acquistabile facilmente sul web, acqua, bottiglie vuote, zucchero, un fermentatore, un gorgogliatore, nel caso un mulino per macinare i semi, un termometro e poco altro, accessori utilizzabili in qualunque metodo di birrificazione vorrete dedicarvi, il kit di base per ogni homebrewer (birrificatore).
Avete gli ingredienti a portata di mano?
Perfetto! Parliamo ora di come fare la birra con il kit.

Come fare la birra con il kit

Cosa s’intende per preparazione della birra fatta in casa con kit?
La risposta è semplice: s’intende una preparazione che, tramite preparati industriali già previsti nella composizione ideale di malto essiccato e luppoli, aromi vari e zuccheri, rende davvero semplice la preparazione di una bionda ‘basic’ alla quale, con l’esperienza, potrete aggiungere quel tocco di personalità che la renderà vostra, come una sorta di firma.
Il preparato, che avrete quasi sicuramente acquistato sul web (si trovano prodotti veramente validi e se seguirete i consigli sui forum di amatori del micro birrificio domestico scoprirete quali sono i più utilizzati), conserva una sorta di sciroppo che andrà diluito, nelle parti indicate, in acqua, la mistura andrà portata in ebollizione dopodiché verrà posta nel fermentatore aggiungendo acqua sino a raggiungere la concentrazione ideale.
Inizierà così il processo di fermentazione che muterà il malto in alcool sino al raggiungimento della maturità ideale, momento nel quale dovrete filtrare la birra e seguire un processo di birrificazione che più ispira.
Pale Ale, Ale, Weiss, Lager o altre tipologie, nascono tutte da un processo introduttivo per poi mutare in opera e consentire di ottenere le diverse tipologie più amate.

Come fare la birra con il metodo E+G

Innanzitutto cosa significa metodologia E+G?
In termini di birrificazione casalinga, come fare la birra con il metodo E+G significa miscelare sia il composto di malto concentrato che una miscela di grani (anche in questo l’esperienza vi porterà a decidere la vostra miscela ideale, personalizzata), per dare un tocco di estro personale al processo di fermentazione.
Per alcuni ‘homebrewer’ è l’inizio del percorso, per molti altri è lo step successivo alla birrificazione tramite kit. Il processo è simile ma presenta alcuni passaggi non del tutto uguali, sicuramente fare la birra con il metodo E+G è una scelta di determinare sin da subito il proprio percorso crcando di differenziare le miscele di semi di cereali al fine di ottenere la propria birra incontrando il proprio gusto identificativo.
In commercio troverete molti tipi di malti concentrati diversi e già in questa fase potrete decidere se seguire una linea, magari con un malto Rauch o Amber, Wheat o Maris, oppure linee parallele con diversi malti per ottenere birre diverse e stabilire la propria condotta.

Come fare la birra con il metodo all-grain

Se avrete seguito un percorso che nasce seguendo una birrificazione di tipo amatoriale, e dilettantesca, con il kit già preparato, vi sarete forse evoluti nel metodo E+G, ibrido tra un concentrato di malto e semi fermentati a propria discrezione, lo step successivo è il metodo all-grain, tutto grani, nessun kit del commercio.
In questa fase sarete già birrificatori homebrewer di un livello adeguato alle vostre aspettative e potrete aumentare ‘l’altezza dell’asticella’, parafrasando con un’allegoria il grado di difficoltà, birrificando con un metodo totalmente artigianale, casalingo.
Come fare la birra quindi con il metodo ‘all-grain’?
L’accessoristica richiesta l’avete già in casa, la contestualità di processi di fermentazione, filtraggio, imbottigliamento, aromatizzazione della birra vi vede già pronti per l’Oktoberfest degli ‘amateur’ delle bionde, rosse e dark, in questo caso vi servirà un mulino casalingo per macinare i semi, accessorio che vi occorrerà anche nel metodo precedente.
Quindi seguirete tutto il percorso che seguono i birrificatori professionisti ma tra le pareti domestiche, macinando la vostra miscela di grani personale, lasciandola fermentare nel numero di ore che voi riterrete opportuno (seguite sempre guide e forum nelle prime fasi, avrete tempo di modificare leggermente le ricette per arrivare alle vostre tipicità), quindi dal commercio acquisterete solo i semi e i luppoli.
Un percorso che è sicuramente il livello top dell’homebrewer ma che da anche le maggiori soddisfazioni perché vi vorrà responsabile di ogni step di produzione.

Differenza tra kit, all grain e E+G

Per concludere questa piccola guida sulla birrificazione domestica, ripetiamo quali sono le differenze tra le tecniche di birrificazione che abbiamo illustrato: la differenza tra kit, all grain e E+G.
Partendo dall’accessoristica, l’abbiamo visto, a parte il mulino macinatore dei semi, richiesto nelle tecniche all grain e E+G, gli altri accessori sono comuni: pentole, fermentatore, bollitore, gorgogliatore, bottiglie, filtri etc. La differenza sostanziale è nei tre livelli di impiego del prodotto inteso come materia prima grezza.
Nel primo caso, il kit, basterà aprire un concentrato di malto in barattolo e miscelarlo e bollirlo con l’acqua, nel secondo caso si sceglierà un concentrato unito ad una percentuale di semi macinati, nel terzo, l’avrete inteso definitivamente, all grain, tutto e solo semi freschi da lavorare con metodo. Tre step diversi, un percorso affascinante che in se racchiude millenni di storia e cultura.